Travel Experience
Quando arriva l’inverno le giornate si accorciano e soprattutto al nord il cielo si fa grigio, scatta in me un desiderio ovvio e naturale di migrare verso il sole così sono partito per Zanzibar e Seychelles.
Partiamo da Zanzibar. L’isola è molto conosciuta per le tante proposte turistiche, offre un mare molto bello ed un clima che tropicale.
Zanzibar fa parte della Tanzania ed è costituita da due isole principali: Unguja e Pemba a cui si aggiungono numerose isole minori. Come tutte le terre africane ha una lunga storia coloniale.
Considerando la sua posizione strategica per i commerci, soprattutto di spezie e schiavi, è stata crocevia di popoli e culture: arabi, swaili del kenia, europei, indiani.
I commerci si estendevano alla Persia all’India fino a raggiungere la Cina. Insomma un mix di popolazioni si sono incrociate in questo arcipelago.
Oggi Zanzibar è principalmente sinonimo di vacanze, ed il turismo è la prima risorsa per il paese. Le sorprese che vi attendono sono veramente tante.
Innanzitutto, considerando il suo passato, Zanzibar ci racconta una storia con monumenti ed architetture che non sono per niente scontati in questo continente.
Poi la natura, che vi stupirà non solo in mare, ma anche nell’ entroterra dove nelle foreste si incontrano lemuri, antilopi, zibetti, scimmie e tante altre specie. Insomma Zanzibar è tutta da scoprire.
La spiaggia che preferisco e’ quella di jambiani , lontana dal turismo di massa frequentata dagli amanti dal kite surf. Il resort più iconico e bellissimo è il Sea view lodge.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Lagos)