Vi piace la carne di pollo? A me molto, perché è versatile, la si può cuocere velocemente e non ha bisogno di particolari abilità in cucina. Ma quali sono i segreti per cucinare al meglio il pollo?
Segreto n.1: Lavarsi le mani per almeno 20 secondi prima di iniziare a cucinare. Inoltre, per evitare rischi e contaminazioni, è meglio usare un tagliere e un coltello per ogni alimento, oppure lavare gli utensili dopo ogni preparazione con acqua e detersivo.

Segreto n. 2: Non lavare il pollo crudo sotto l’acqua, perché il lavaggio non solo non elimina i batteri ma contribuisce anche a diffondere sui piani della cucina eventuali batteri presenti.

Segreto n.3: Il pollo, a differenza di altre carni, non prevede modalità di cottura al sangue, ma va ben cotto! La corretta temperatura da raggiungere al centro è di 74°C. Controllatela con un termometro o tastando delicatamente con le dita assicurandovi che la carne sia rovente. Inoltre se cuocete il pollo intero meglio legarlo con dello spago da cucina: è l’unico modo per garantire una cottura uniforme. Se preferite la cottura sulla griglia è importante evitare di far bruciacchiare la carne.

Segreto n.4: una volta cotto, il pollo andrebbe portato a tavola entro 15/20 minuti. Le temperature tra i 10 e i 50° gradi, infatti, sono le più favorevoli alla crescita microbica, è quindi necessario che la carne non si freddi prima di essere servita. Se la dovete cuocere molto in anticipo rispetto al servizio cercate di raffreddare la carne il più rapidamente possibile dopo la cottura, per esempio immergendo in acqua fredda la pentola ben chiusa, e poi mantenetela in frigo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al pollo arrosto day)