Segreti in tavola

02.10.2024
Vi svelo i segreti della Pasta di Gragnano IGP
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Siete mai stati a Gragnano? io sono appena tornata da una visita tra pastifici e ristoranti del territorio ed ho scoperto tanti segreti che non conoscevo e che vi voglio svelare!
La sua origine risale al XVI secolo, siamo a Gragnano, in provincia di Napoli, tra il mare e le colline dei Monti Lattari. Questo territorio, con il suo microclima unico, è da sempre ideale per la produzione e l’essiccazione della pasta, tanto che Gragnano è nota come la “Città della Pasta” già dal 1800: famosa per i suoi pastifici, nel 1845, il Re Ferdinando II di Borbone concesse ai pastai gragnanesi l’onore di fornire la corte reale con la loro pasta.

La fama della pasta di Gragnano si deve in parte alla qualità delle materie prime utilizzate e in parte alla maestria dei pastai locali, che nel corso dei secoli hanno perfezionato le tecniche di lavorazione.
La produzione della pasta di Gragnano segue un disciplinare rigoroso, necessario per ottenere il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). I due ingredienti fondamentali sono la semola di grano duro e l’acqua pura delle sorgenti locali. La lavorazione prevede l’utilizzo di trafile in bronzo, che conferiscono alla pasta la tipica superficie ruvida e porosa, ideale per trattenere i condimenti. Dopo la trafilatura, la pasta viene essiccata lentamente a basse temperature tra 40° e 85°, il disciplinare prevede una minima essiccatura di 4 ore e un massimo di 60 ore. Questo metodo tradizionale permette di preservare al meglio le caratteristiche organolettiche del prodotto, mantenendo intatte le proprietà nutritive e il sapore autentico del grano.

La pasta di Gragnano è molto versatile e si presta a molteplici utilizzi in cucina. Grazie alla sua consistenza e alla capacità di trattenere i sughi, è perfetta per piatti ricchi e saporiti come la pasta al ragù napoletano o la pasta alla genovese. Formati come gli spaghetti, i paccheri, i fusilli e le penne rigate sono ideali per esaltare sia ricette semplici che più elaborate. È una pasta che, per la sua qualità, garantisce una cottura uniforme e mantiene la giusta elasticità anche dopo la cottura.
Un vero capolavoro del saper fare italiano!