Segreti in tavola
Cercate una farina priva di glutine e ricca di proteine e sostanze benefiche? Allora dovreste provare la farina di canapa, un prodotto che solo recentemente ha iniziato a far parlare di sé.
Questa farina si ottiene dalla macinatura dei semi di canapa sativa, e fino a pochi anni fa era destinata all’alimentazione del bestiame, ma dopo la scoperta delle sue straordinarie proprietà nutrizionali si ha iniziato a utilizzarla anche nell’alimentazione umana.
La farina di canapa è una miniera di sostanze utili all’organismo: acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, fibre, vitamine (in particolare la E), tutti gli amminoacidi essenziali, anche quelli normalmente assenti in alimenti di origine vegetale; e poi sali minerali come potassio, magnesio, ferro e zinco, e soprattutto moltissime proteine. Rispetto alla farina di frumento ha molte meno calorie e non contiene glutine. Inoltre è altamente digeribile, aiuta a regolarizzare il funzionamento intestinale e l’apparato cardio-circolatorio, e può essere consumata anche cruda.
La farina di canapa è molto morbida, ha un colore scuro e il suo sapore ricorda quello della nocciola, quindi è molto gradevole, e si può utilizzare proprio come una farina normale per preparare pane, dolci, biscotti e via dicendo. Nelle preparazioni salate è consigliabile mischiarla ad altre farine per evitare la prevalenza del sapore nocciolato, e anche in quelle lievitate, perché l’assenza di glutine rende più difficile la lievitazione.
Il vero segreto, secondo me, è aggiungere un po’ di farina di canapa alla vostra pasta fatta in casa, per darle un sapore e un colore veramente particolari.
Ecco la ricetta:
Tagliatelle con farina di canapa
Ingredienti
500 g di farina di semola
80 g di farina di canapa
Acqua tiepida (circa 300 ml)
Preparazione
Unite le due farine e l’acqua e impastate a lungo fino a ottenere un composto omogeneo. Lasciate riposare per circa un’ora. Poi stendete l’impasto in una sfoglia sottile e tagliatelo ricavando le tagliatelle. Il tempo di cottura è di circa 4 minuti.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del latte)