Siete anche voi amanti del latte? Fate bene, perché è un alimento, che da solo riesce a fornire tutti i nutrienti: 100 ml di di quello intero, infatti, apportano oltre 3g di proteine ad alto valore biologico, circa 5g di carboidrati, circa 1.60g di grassi, più tutti sali minerali – calcio, sodio, potassio, fosforo – e vitamine.

Quindi, nelle dosi raccomandate, è un alimento sicuro per tutti, grandi e piccoli. Certo, se si soffre di intolleranza o allergia al lattosio o altre proteine del latte, è meglio che evitiate di gustarlo! Potete berlo delattosato che si ottiene con un trattamento tecnologico che scompone il lattosio presente in zuccheri più digeribili. I valori nutrizionali di questo prodotto rimangono identici a quelli del latte tradizionale.
Il latte vaccino è una fonte di vitamine e minerali dall’attività antiossidante (vitamine A, C, E e selenio), necessari per il buon funzionamento del metabolismo (vitamine del gruppo B e zinco), alleati della salute cardiovascolare (potassio) e di quella di ossa e denti (calcio fosforo e magnesio).
Inoltre, all’interno si trovano anche delle molecole, le cosiddette “componenti funzionali”, che seppur presenti in piccole quantità svolgono azioni benefiche, contribuendo ad esempio a ridurre il rischio di ipertensione e di infiammazione e modulando l’attività del sistema immunitario.
Esiste poi in polvere: è un derivato del latte vaccino e si ricava dalla separazione della parte solida da quella liquida. Tecnica brevettata soltanto nel 1847, nonostante esistesse già molto tempo prima! Si ottiene per essiccazione, con metodi differenti, sia da latte intero, sia da parzialmente scremato e scremato.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del timo)