Segreti in tavola

20.02.2024
Vi svelo i segreti del fieno greco
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Sapete cos’è il fieno greco? E una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae, nota scientificamente come Trigonella foenum-graecum. Originaria delle regioni del Mediterraneo e del Sud-est asiatico. Questa pianta è stata coltivata e utilizzata dall’umanità fin dall’antichità, e la sua storia è intrisa di usi terapeutici, culinari e persino rituali.

Le prime testimonianze dell’uso del fieno greco risalgono all’antico Egitto, dove veniva utilizzato come alimento, medicina e addirittura come parte delle pratiche di imbalsamazione. Le antiche civiltà greche e romane lo conoscevano bene e lo utilizzavano sia per scopi culinari che medicinali: era considerato un simbolo di fertilità e forza virile, e veniva utilizzato come ingrediente in molte ricette e come rimedio per una varietà di disturbi.

Il fieno greco è ricco di nutrienti essenziali, tra cui proteine, fibre, vitamine (come la vitamina A, la vitamina B6 e la vitamina C) e minerali (come il ferro, il magnesio e il potassio). Tuttavia, ciò che rende il fieno greco particolarmente interessante sono i suoi composti fitochimici unici, tra cui saponine, trigonellina e alcaloidi, che conferiscono alla pianta le sue proprietà benefiche.

Il fieno greco è un ingrediente versatile in cucina e viene utilizzato in molte culture culinarie in tutto il mondo. Le sue foglie possono essere utilizzate fresche o essiccate per aromatizzare piatti come insalate, zuppe e stufati. Tuttavia, è principalmente dalle sue semi che si estrae il caratteristico sapore e aroma che caratterizzano molte cucine del Medio Oriente e del subcontinente indiano. I semi di fieno greco possono essere utilizzati interi o macinati e aggiunti a curry, condimenti per pane, salse e persino dolci.

Per sfruttare al meglio il fieno greco in cucina, è importante conoscere alcuni segreti di utilizzo: prima di utilizzare i semi è consigliabile ammollarli in acqua per diverse ore o durante la notte. Questo processo aiuta a renderli più digeribili e a liberare i loro oli essenziali, intensificando così il loro sapore. Se poi si vuole intensificare il profumo basta tostarli leggermente in una padella a secco prima di utilizzarli. Questo aggiunge una nota di nocciola e un aroma più profondo ai piatti. Ma mi raccomando, il fieno greco ha un sapore distintivo e robusto, quindi è importante usarlo con parsimonia e bilanciarlo con altri ingredienti. Aggiungendone troppo, potrebbe sopraffare gli altri sapori del piatto.

Immagine di copertina: conceptroof da Pixabay