Segreti in tavola

15.06.2024
Vi svelo i segreti del cucamelon
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Avete mai sentito parlare del Cucamelon?
E’ noto anche come cetriolino messicano, melothria scabra o sandiita, è un frutto originario del Messico e dell’America Centrale, che appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, come il cetriolo e l’anguria. Il suo aspetto è quello di una mini anguria, con una buccia verde striata di bianco e una polpa croccante e succosa, dal sapore acidulo e rinfrescante. Il suo diametro è di circa 2-3 cm e il suo peso di circa 15 grammi.

Il cucamelon è una pianta rampicante, che cresce bene in climi caldi e soleggiati, con una buona umidità. Si può coltivare in vaso o in piena terra, purché si disponga di un sostegno a cui la pianta possa aggrapparsi, come una griglia, una rete o un traliccio. Il terreno deve essere fertile, ben drenato e leggermente acido. La semina si effettua in primavera, quando non c’è più rischio di gelate, e la raccolta si ha tra luglio e settembre. Il cucamelon è una pianta resistente, che non richiede particolari cure, se non annaffiature regolari e concimazioni organiche.

Il cucamelon è un frutto versatile, che si può consumare sia crudo che cotto. Si può mangiare con la buccia, dopo averlo lavato bene, oppure sbucciato e tagliato a pezzetti. Si presta a diverse preparazioni, come insalate, salse, marmellate, conserve, frullati, cocktail e dessert. Il suo sapore acidulo si sposa bene con il salato, come il formaggio, il prosciutto, il pesce e le carni bianche, ma anche con il dolce, come il miele, lo yogurt e la panna. Il cucamelon è anche un frutto ricco di vitamina C, potassio, magnesio e antiossidanti, che apportano benefici alla salute.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola)