Segreti in tavola

03.02.2019
Lard d’Arnad DOP
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Sapete qual è l’unico lardo DOP in Europa? No, non è quello di Colonnata, nonostante sia spesso il primo a venire in mente. Si produce in Valle d’Aosta, il suo nome ufficiale è Valle d’Aosta Lard d’Arnad DOP, per gli amici lardo di Arnad.

Si produce unicamente nel comune omonimo, anche se i suini utilizzati possono provenire da altre regioni del Nord Italia. Le sue origini risalgono almeno al 1570, lo sappiamo perché se ne parla in un documento di quell’anno. All’epoca l’olio era troppo prezioso per le persone meno abbienti, che utilizzavano quindi il lardo in sostituzione.

Nonostante sia nato come un piatto povero, il lardo di Arnad è oggi un prodotto di altissima qualità. Si ottiene dalla spalla o dal dorso di maiali di età non inferiore ai 9 mesi, alimentati con castagne e ortaggi per dare alle loro carni un gusto inimitabile. Il lardo viene poi stagionato dai 3 ai 15 mesi con sale, spezie e aromi, che gli danno un gusto speciale, molto profumato. Per intenderci, il lardo di Arnad rispetto a quello di Colonnata ha un gusto più balsamico. Questo perché viene fatto stagionare con spezie diverse e in contenitori di legno invece che nel marmo.

Ovviamente si tratta di un prodotto piuttosto calorico, quindi nonostante contenga anche numerose sostanze benefiche per il nostro organismo, è consigliabile consumarlo con parsimonia.

Il lardo di Arnad DOP può essere gustato da solo, oppure su crostini, in particolare quelli di pane nero tipici della Valle d’Aosta, su fettine di polenta leggermente abbrustolita, in modo da farlo sciogliere un po’; e poi ovviamente può essere utilizzato come ingrediente in moltissime ricette di tutti i tipi.

Per esempio, vi svelo un piccolo segreto: il lardo, in particolare quello di Arnad, si abbina benissimo con i gamberi! È una ricetta particolare ma semplicissima da preparare, che stupirà tutti i vostri ospiti.

Ecco la ricetta:

Gamberi al lardo di Arnad

Ingredienti (per 4 persone)
20 gamberi
20 fettine di lardo di Arnad DOP
Rosmarino

Sgusciate e pulite i gamberi e privateli della testa, mantenendo invece la coda. Avvolgete ogni gambero in una fetta di lardo e disponeteli su una teglia coperta con carta da forno. Spargete del rosmarino e fate cuocere per circa 10 minuti a 180º.