Nasce nel 2000 per fare ironia sull’uso eccessivo del tasto “Caps Lock”, ovvero del tasto che, sulla tastiera, ci permette di digitare la lettera maiuscola ma che, parimenti, vuol dire “sto urlando” e che, dunque, va usato con parsimonia. È, più che altro, un’occasione per prendersi una pausa dalla serietà quotidiana, abbracciando il lato più ludico della comunicazione digitale. Scrivere tutto in maiuscolo, per un giorno, diventa un atto di gioco e di liberazione, e non vuol dire, appunto, “urlare”. Su social media, forum e chat, il Caps Lock Day stimola conversazioni divertenti e scherzose. E, al di là del gioco, questa giornata ci invita a riflettere sull’importanza del tono e della forma nei nostri messaggi: un semplice tasto può trasformare il significato e l’interpretazione delle nostre parole. In pratica, il Caps Lock Day è un invito a sorridere e a ricordare che, anche nei piccoli gesti quotidiani, possiamo trovare momenti di leggerezza e connessione con gli altri. Ma, attenzione: da domani, torniamo ad essere “silenziosi”!

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)