Amici oggi vi porto nel profondo Nord, in una cittadina che mi ha davvero colpito perché ricca di sorprese, andiamo ad Umeå, capitale della contea di Västerbotten, nel nord della Svezia.
Dopo un lungo tragitto in auto ho trovato Umeå vicino al fiume Ume, quasi al punto in cui sfocia nel Golfo di Botnia.
All’arrivo mi ha colpito la presenza di tanti giovani per poi
scoprire che la più grande università della Svezia settentrionale è lì e rende la città giovane e culturalmente vivace, in un ambiente incontaminato.
Ho cominciato il mio giro dai dintorni, scoprendo Il golfo a est cosparso di isole, alcuni come gli arcipelaghi Holmön e Norrbyskär erano ritiri estivi.
Il meraviglioso lago Nydalasjön si trovava nelle vicinanze, e proprio fuori Umeå c’è un parco boscoso fresco sulle rive dell’Ume.
Ma non ho trascurato certo le attrazioni di punta di Umeå, come il museo della chitarra. Si tratta in realtà di un’ex scuola dall’aspetto discreto dei primi del ‘900 che a mio parere è un paradiso del rock, del blues o del jazz.
Questo museo aperto durante il recente incantesimo di Umeå come Capitale della Cultura aveva più di 500 chitarre elettriche, per lo più dagli anni ’50 e ’60.
Il divertimento è stato che chiunque entrasse improvvisava un pezzo, due ore davvero indimenticabili.
Altro momento incredibile è stato andare a vedere il Umedalen Sculpture Park un ex ospedale psichiatrico nel sobborgo di Umedalen, trasformato nella più grande galleria d’arte svedese.
Dopo la chiusura negli anni ’80 e la vendita, l’ospedale e il suo vasto parco furono scelti dallo sviluppatore Balticgruppen per un’esposizione all’aperto.
Quest’azienda ha acquistato una scultura da ogni mostra, accumulando gradualmente più di 400 opere e installandole in modo permanente in questo ambiente evocativo.
Tutto molto interessante molto meno il freddo che li la fa davvero da padrone.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Reykjavik)