Oggi vi condurrò a Stoccolma, la capitale della Svezia a visitare un’opera d’ arte incredibile per la sua bellezza e per la sua storia. Premetto che io sono da sempre un appassionato del mare sia in superficie che sott’ acqua. Per tanti anni ho svolto il meraviglioso mestiere di istruttore subacqueo ed ho avuto modo di visitare tanti relitti. Fu proprio il mio amore per i relitti a portarmi a visitare il museo del Vasa a Stoccolma. In questo museo è conservata l’omonima nave varata il 10 agosto del 1628 ed affondata lo stesso giorno. Vasa significa Nave di Sua Maestà che al tempo era Gustavo II Adolfo di Svezia. Fu proprio lui che volle questa nave e fu proprio lui probabilmente che ne causò la fine. Infatti durante la costruzione volle modificare il progetto allungando lo scafo e aggiungendo un ponte; essendo lui il re nessuno dei progettisti ebbe il coraggio di dire che queste modifiche avrebbero messo in pericolo la stabilità della nave. Indubbiamente questo vascello era bellissimo ed imponente, ma nonostante tutti gli accorgimenti per farlo navigare il giorno del varo bastò una folata di vento per farlo inabissare causando 40 vittime su 130 passeggeri. La nave rimase adagiata su un fondale di soli 35 metri per circa 300 anni, solo nel 1961, grazie alle moderne tecnologie subacquee venne recuperata. Il restauro durò oltre 30 anni e dal 1991 la si può finalmente ammirare in questo museo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicata a Belgrado)