Good Life

10.03.2025

Lilla come delicatezza, introspezione e speranza: la Settimana del Fiocchetto Lilla è un’iniziativa dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare (detti DCA), come anoressia, bulimia e binge eating. Si celebra ogni anno il 15 marzo, data simbolo per ricordare quanto sia importante rompere il silenzio su questi disturbi, che colpiscono milioni di persone, in particolare donne giovani. Negli ultimi anni, si è diffusa una maggiore consapevolezza, grazie alla maggiore informazione e alla diminuzione degli stigma e dei tabù attorno all’argomento: social, media e campagne educative hanno dato voce a chi soffre, favorendo il dialogo e riducendo il senso di colpa o vergogna. Movimenti come il body neutrality hanno spostato il focus dall’apparenza alla salute e al benessere, incoraggiando un rapporto più sereno con il nostro corpo e con un’attenzione crescente da parte di famiglie, scuole e medici, si riconoscono più velocemente i segnali d’allarme, permettendo interventi tempestivi. Altra buona notizia: stiamo normalizzando il concetto di “chiedere aiuto”: la terapia non è più un tabù, e sono nate reti di sostegno più accessibili, anche online. È, quindi, in corso un vero sacrosanto cambiamento culturale: la narrazione della donna perfetta, sempre magra e impeccabile, sta lasciando spazio a modelli più realistici e diversificati. Celebrità e influencer parlano apertamente delle proprie difficoltà, aiutando a demolire vecchi stereotipi. C’è ancora molta strada da fare, ma il Fiocchetto Lilla continua a essere un simbolo di speranza e di cambiamento.