Travel Experience
Amici oggi vi porto di nuovo in Svizzera nella bella e antica città di Schaffhausen. Al mio arrivo, il centro città mi ha mostrato uno straordinario esempio di arte e architettura rinascimentale.
E’ famosa per i numerosi bow windows, le finestre ad arco delle case delle antiche e ricche famiglie borghesi locali. Di notevole interesse architettonico è il bow window della casa del bue d’oro, in cui si notano particolari ritraenti il bue dorato che dà il nome al palazzo e altre scene guerresche.
Se poi si mantiene lo sguardo in su, si notano i colorati affreschi rappresentanti vivaci allegorie.
Percorrendo la strada centrale Vordergasse, sono arrivato ad un punto lievemente collinare dal quale ho potuto ammirare la fortezza di Munot, emergente accanto alla sponda del Reno.
Dall’alto ho scorto meglio la pianta circolare della grande superficie su cui si sviluppa la fortezza. La torre che svetta sulla circonferenza della fortezza mi ha garantito un punto di avvistamento panoramico eccezionale, proprio sulle sponde del Reno, dal quale ho osservato il fitto reticolato delle abitazioni di Schaffhausen.
Ho poi proseguito la visita recandomi nel ricco giardino di rose nei dintorni della fortezza dove un profluvio di profumi e colori mi ha lasciato a bocca
aperta.
Oltre a visitare questi luoghi di interesse artistico e storico, ho potuto dedicare del tempo all’attività fisica e alle escursioni.
Schaffhausen infatti è un paese ricco di sentieri percorribili a piedi lungo la Eschheimertalweg. Il sentiero si estende su più di 9 chilometri di pianura: ho costeggiato le floride distese di campi verdeggianti in un percorso con un dislivello massimo di circa 150 metri, quindi facilmente attraversabile anche per quelli come me, passeggiatori meno allenati.
Trovandomi nel pieno centro di Schaffhausen e dopo ore di visita dei bei posti della città ho cercato un posto per rifocillarmi, approfittarne per provare la cucina
locale, e sono andato al Sommerlust ristorante situato su una delle vie che costeggia il famoso fiume, la Rheinhaldenstrasse, essendo amante della cucina raffinata e della natura, questo posto faceva davvero per me.
Oltre a cene a lume di candela ho sorseggiato un buon vino locale, mentre mi sembrava di sentire i movimenti delle acque del Reno sotto i piedi, data l’estrema vicinanza al fiume.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Damasco)