Segreti in tavola
Si dice che il vino fa buon sangue… allora a maggior ragione la sangria, che prende il nome proprio dal suo colore rosso sangue!
E oggi ancora di più, perché il 20 dicembre si celebra il Sangria Day, una giornata dedicata a questa celeberrima bevanda spagnola.
La sangria ha origini molto lontane, se pensiamo che già all’epoca degli antichi greci si usava aromatizzare il vino rosso con frutta e spezie di vario tipo. Ma la sangria che consumiamo oggi risale probabilmente al XIX secolo, e nasce come bevanda povera dei contadini spagnoli e portoghesi, che arricchivano il vino con prodotti della terra come la frutta e il miele.
La semplicità e la bontà della sangria sono sempre stati i suoi punti di forza. Prepararla è facilissimo, perché la ricetta base prevede solo l’utilizzo di vino rosso, spezie e frutta. Allo stesso tempo, però, la sangria è così versatile che ne esistono varianti per tutti i gusti, e ognuno può inventare la propria.
C’è chi aggiunge la gassosa, chi tanto zucchero, chi ama usare il vino bianco o addirittura spumanti e champagne, c’è chi aggiunge frutta particolare come i kiwi o i frutti di bosco, e chi giura che la sangria perfetta si ottiene aggiungendo un goccio di rum o di vodka.
Qualunque sia la vostra preferenza, il segreto è sempre lo stesso: il riposo! La sangria dev’essere preparata almeno un giorno prima, per dare alla frutta il tempo di macerare nel vino e insaporirlo per bene.
E se volete un consiglio su come celebrare il Sangria Day, la risposta è semplice: riunitevi con i vostri amici più cari, rigorosamente accompagnati da una bella caraffa di sangria!