Travel Experience
Amici oggi vi parlo di un mio viaggio fatto recentemente in Grecia, a Salonicco o Tessaloniki, come si chiama la seconda città più importante della Grecia.
Anche se non è famosa come Atene, un viaggio in questa città macedone mi ha sorpreso perché è molto vivace, con grande fascino storico e culturale.
Al mio arrivo la prima cosa che mi ha colpito è che Salonicco è una città cosmopolita che si affaccia sulla baia nel Mar Egeo, molto calda in estate e piena di fascino e attrazioni. Ho subito notato che ci sono interessanti chiese, musei, antiche moschee, rovine romane e tanti monumenti, a partire dalla Torre Bianca che è il simbolo più rappresentativo della città di Salonicco. Costruita nel 1430 di fronte al mare, mi è stato detto avesse la funzione sia di prigione che di fortezza; è alta 30 m e sono potuto salire in cima per contemplare una bella vista del mare e delle città, e subito dopo visitare il museo bizantino al suo interno. In seguito mi sono recato a vedere la Basilica di Santa Sofia che è una delle chiese più antiche della città, risalente all’VII secolo, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Come mi era stato detto, e come poi ho riscontrato la città ha un notevole passato turco-ottomano, con numerosi Hamam. Il più famoso di tutti dove sono stato è il Bey Hamam, uno dei più belli in tutta la Grecia. E’ stato costruito nel 1444 dal sultano Murad II, devo dire un esempio di cultura e di architettura, ma soprattutto, mi ha regalato un paio d’ore di puro relax.
Per la vita notturna a Salonicco, consiglio la zona di Ladadikia, dove sono andato dopo il tramonto e dove ho scoperto alcuni posti in cui ho mangiato buon pesce e frutti di mare, ma anche altri piatti tipici greci, tipo la moussaka, ma nella versione con le patate dolci.
La cosa che mi ha colpito maggiormente è che i greci servono per la cena sia degli ottimi vini come il retzina, sia l’ouzo, un liquore aromatizzato all’anice lasciando al commensale poi la scelta tra i due. Sono ripartito con la sensazione che la Grecia avesse tanto ancora da mostrarmi.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Marrakech)