Attraversiamo il fiume Missouri sul ponte PSB o meglio detto Popolar Street Bridge che oltre a consentire il passaggio tra una sponda e l’altra segna anche il confine tra lo stato dell’ Illinois e quello del Missouri.  La città di St. Louis è infatti divisa tra i due stati.  La storia di questa allegra città è legata a quella delle tribù indiane, a quella dei commercianti di pellicce francesi, successivamente agli spagnoli, ed infine nel 1800 definitivamente agli USA.  La sua storia è quindi quella di una città di frontiera con il selvaggio west alle porte. Il simbolo di St. Louis sono quei leggendari barconi a pale narrati nei racconti di Mark Twain, su cui ancora si possono fare delle belle escursioni lungo il fiume.  Innumerevoli i luoghi divertenti ed un po’ folli che la città ci propone.

Partiamo quindi da una vecchia fabbrica di pasta che oggi ospita un buffo museo delle cere. 200 statue sono collocate tra differenti piani, ma è nel seminterrato che troverete la terrificante camera degli orrori. Qui i brividi sono assicurati. Se invece siete appassionati di scacchi, presso il Wold Chess Hall of Fame troverete il vostro paradiso. Inaugurato nel 2011 è un’ istituzione unica nel suo genere che raccoglie cimeli molto importanti per il mondo scacchistico. Uscendo dalla città vi consiglio poi di visitare la tenuta presidenziale appartenuta ad Ulysses Grant, il diciottesimo presidente degli stati Uniti. In quella che oggi è una magnifica fattoria potrete ammirare bufali, cervi, struzzi, canguri e cammelli oltre che preziosissimi branchi di cavalli.

Una succosa bistecca ..ovviamente patatine e la mitica salsa ketchup …nelle orecchie??? All night long ..lionel ritchie

E domani Oklahoma city! 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Springfield)