Travel Experience
Eccoci arrivati ad Oklahoma City ….Un tempo in questi territori vivevano gli indiani, quelli che abbiamo imparato ad amare e ad ammirare in tante pellicole western
Del resto anche il nome Oklahoma deriva dalla lingua dei nativi americani e significa “persona rossa”, mentre il soprannome con cui lo stato viene chiamato “ The Snooter State” fa riferimento a come i coloni si siano impossessati di molti territori senza averne diritto alcuno.
Il paesaggio è veramente incredibile, incontrerete 10 differenti paesaggi che vanno dalle aride pianure un tempo paradiso dei bisonti, fino ad arrivare alle montagne.
Sognando quindi il selvaggio west e le grandi praterie, andiamo alla scoperta dell’epopea Western celebrata nel National Cowboy and Western Heritage Museum. In questo museo, dove è accumulato ogni tipo di cimelio dell’epoca, rivivrete la giornata del 22 aprile 1889.
In quel giorno infatti, a mezzogiorno esatto, dalla cittadina di Purcell, il tenente Adair dell’esercito confederato suonò la sua tromba, dando il via alla corsa alla terra a qualche migliaio di coloni.
Un po’ quello che succede ai giorni d’oggi di fronte ai negozi di marca, quando qualche centinaio di persone fa ore e ore di fila in attesa di acquistare articoli in saldo
Sempre legato la mondo country vi suggerisco anche di visitare il museo del Banjo.
Alla fine uscirete da Oklahoma City come dei veri cowboy! La colonna sonora di oggi ? Un brano di John Denver.
Pronti a partire ci vediamo domani a Amarillo.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Springfield)