Continuando sulla Route 66 ci fermiamo nella città che non dorme mai, la città forse più pazza d’America che tra mito e leggenda richiama ogni anno milioni di persone con le sue luci colorate e tanti casinò. La città del gioco d’azzardo per eccellenza, nota in tutto il mondo.  Siamo quasi alla fine del nostro viaggio e giunti a Las Vegas andremo a scoprire i luoghi meno conosciuti e visitati. I casinò del resto li conoscono tutti ed onestamente sono stati già raccontati in mille modi, decido quindi di svelarvi alcuni luoghi più nascosti e se possibile più bizzarri.  Partiamo quindi dal museo del Flipper che in America chiamano Pinball. Qui con 25 centesimi potrete giocare senza sosta con oltre 200 giochi, non solo flipper, che vanno dagli anni 40 ai giorni nostri. Lontano anni luce dagli sfavillanti luci dei casinò troviamo il Museo Nazionale delle prove Atomiche. Las Vegas non è stato infatti solo il luogo che ha soddisfatto lo svago più o meno lecito di tanti americani, ma parte della sua storia, in virtù della posizione isolata, è legata ai siti di test missilistici che hanno avuto luogo nel deserto circostante a partire dal 1951. Il museo è affiliato allo Smithsonian Institution e racconta la storia del programma atomico. Se poi sei un appassionato di mini golf ed un amante di Kiss a Las Vegas troverai quello che cerchi.  Aperto nel 2012 alla presenza delle Rock Band al completo, questa superficie di circa 4000 m quadrati vi condurrà in un mondo da sogno tra luci, oggetti di scena usati dalla band e un dj che suona ininterrottamente la loro musica. Follia pura. Kiss i was made for loving Los Angeles. La prossima tappa del nostro tour della Route 66. 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato ad Oklahoma)