Good Life
Finisce l’estate e cambiano le frequenze dei treni sulla tratta della Roma-Lido. Atac ha infatti annunciato che, da oggi lunedì 12 settembre, entra in vigore l’orario feriale (escluso sabato) invernale della ferrovia che collega Ostia a Roma in entrambe le direzioni. Invariati gli orari in vigore al sabato e nei giorni festivi. Più in dettaglio, spiega l’Atac, che gestisce la linea per conto della Regione, la frequenza delle corse si divide in due fasce: 10 minuti durante le ore di punta, 15 minuti nel resto della giornata. La frequenza in direzione Colombo nella fascia 6:40-9 passa da 7/8 minuti a 10. Dalle ore 20 al termine del servizio, la frequenza passa da 10/25 minuti a 10/15 minuti. I treni avranno quindi una frequenza di 10 minuti: da Piramide, dalle 6.30 alle 9 e dalle 16 alle 21 e da Colombo, dalle 6.45 alle 9.45 e dalle 16.45 alle 21.15. Nelle restanti fasce orarie, la frequenza dei treni è di 15 minuti. Invariati gli orari delle prime e ultime partenze. Al sabato prima e ultima corsa alle ore 5.08 e alle 24; da Colombo, prima e ultima corsa 5.15-24. Nei giorni festivi prima e ultima partenza da Piramide e da Colombo alle ore 5.30 e alle ore 23.30. Nel frattempo dopo che il Cipe ha sbloccato i fondi, si pensa al riammodernamento della tratta. “A metà ottobre, dopo il pronunciamento del Cipe, i 180 milioni destinati al rifacimento della Roma-Lido saranno disponibili e pronti nelle casse della Regione Lazio. Da quel momento in poi partirà la progettazione degli interventi che porterà via un anno. E solo al termine di questo periodo, effettuate le gare, potranno partire i lavori che dureranno 3 o 4 anni”. Questo il cronoprogramma ufficioso emerso dalla riunione della commissione capitolina Trasporti convocata dal presidente Enrico Stefano dove hanno parlato Giovanni Battista Nicastro della direzione Programmazione Controllo Operativo, Alberto Giraudi, responsabile del settore metro-ferro di Atac ed Enrico Sciarra dell’agenzia della Mobilità. “A dare il via al processo di restyling della linea sarà la Regione Lazio – ha spiegato Stefano parlando con l’agenzia Dire – In ballo ci sono 180 milioni. Sui treni nel breve periodo Atac sta già lavorando. L’azienda ci ha ribadito che sta portando avanti un’opera di manutenzione di 8 treni Ma200. Ha garantito che sta cercando di rimetterli in condizione di esercitare il servizio, oggi garantito da altri 8 Caf. Monitoreremo la situazione”.
In collaborazione con: