Questa volta mi è venuta voglia di profondo Nord e vi porto a Reykjavik.
Reykjavik è la capitale dell’Islanda nonché la città più grande del Paese. Arrivato, ho scoperto subito una città molto vivace. Da non crederci, il sabato sera con -2 °C e ghiaccio sulle strade ho visto fiumi di ragazze e ragazze in giro per locali a sorseggiare drink e a divertirsi: insomma Reykjavík ha una nightlife tra le più vivaci del nord Europa. La prima cosa da fare a Reykjavik è passeggiare per il centro e soprattutto per le vie Laugavegur, Austurstraeti, Laekjargata e Skolavordustigur, per fare shopping. Qui potete acquistare il lopapeysa, il tipico maglione islandese in lana con disegni all’altezza del torace e delle spalle.  Avrete deavvero l’imbarazzo della scelta! Farete conoscenza con la città, ammirando le sue splendide casette in legno colorato.
Ma come ormai ben sapete, sono un amante del mare e non potevo non andare al Museo del mare, situato all’interno di un’ex fabbrica di pesce dove, vi dico subito, il pezzo forte è la nave della Guardia Costiera chiamata Óðinn, ormeggiata sul molo e utilizzata negli anni passati per salvare gli equipaggi in difficoltà. E’ possibile ammirare anche il rimorchiatore Margni, la prima barca in acciaio costruita nel Paese. Nel museo è possibile ripercorrere anche tutta la storia del pesce pescato nei mari islandesi, con un focus sulle tecniche di lavorazione dall’oceano al piatto. Per il freddo, niente paura bevete un paio di bicchieri di Brennivin, un forte liquore locale e le casette le vedrete di molti altri colori.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Oporto)