Amici oggi vi riporto in Polinesia, ma in un’isola che è molto particolare, che pur avendo un mare incredibile non ha spiagge. Andiamo quindi  a Raiatea.
Per arrivare qui ci vogliono quasi 24 ore di viaggio ma ne vale davvero la pena. Raiatea si trova a soli 3 km da Taha’a e condivide la stessa fantastica laguna.
La Santa Taputapuatea Marae, patrimonio mondiale dell’UNESCO, ai miei occhi è apparso subito un luogo di importanza notevole sull’isola ed è considerato come il centro preistorico e culla della cultura polinesiana, che da qui come mi ha raccontato Tanaka Tey, un attempato marinaio del posto, ha iniziato a scoprire e stabilirsi nel mondo paradisiaco dell’isola, Hawaii e Nuova Zelanda.
Mi sono subito messo a mio agio e nelle acque intorno al piccolo Motu come vero appassionato di immersioni ho ammirato giardini di corallo quasi sensazionali. Particolarmente emozionante a Raiatea non è solo l’incredibile biodiversità del mondo sottomarino, ma anche il relitto del tre maestri Nordby, affondato vicino a Pearl Beach nel 1900.
In immersione lo abbiamo trovato a circa 25 metri di profondità con una buona visibilità, un’esperienza travolgente! La nave danese è l’unico relitto più grande delle Isole della Società e, grazie alla sua posizione nella baia, ampiamente riparata non lontano damHawaiki Nui,  è adatta anche per i principianti.
Ho approfittato della mia visita a Raiatea per andare anche alla scoperta di questo spettacolare paesaggio dominato dalla costa vulcanica e da maestose montagne, visitando incantevoli località balneari e antiche rovine. Mi sono avventurato a piedi in fitte foreste e ammirato uno dei templi più ricchi di storia della Polinesia Francese, partecipando ad un’escursione all’insegna dell’avventura. Ci siamo perciò diretti non senza fatica sul Monte Temehani, un vulcano estinto che si innalzava sul lato nord dell’isola. Mentre iniziavo la salita, ho anche io cercato i graziosi tiare apetahi, piccoli fiori bianchi dal gradevole profumo che crescono solo qui. Dalla vetta mi si sono  aperti scorci mozzafiato.
Ho volto lo sguardo verso la vicina isola di Tahaa a nord o, più in là, verso le scintillanti barriere coralline e le verdi colline di Bora Bora, sognando di rimanere in questo paradiso per sempre.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Plymouth)