Mi sono innamorato immediatamente di Quebec City,  affacciata sul San Lorenzo che, con la sua effervescente vivacità, è un angolo di Francia nell’affascinante Quebec,  unica in tutto il nord America.
Passeggiando nel centro storico con i suoi edifici in pietra, le strette stradine della vecchia città ho avuto la sensazione di un ritorno al passato , vedendo i cannoni ancora puntati verso il confine
le bandiere al vento la mia mente mi ha catapultato in mezzo alla guerra con gli americani.

Imperdibile il Chateaux Frontenac, il castello che oggi ospita il lussuoso hotel della catena Fairmont, simbolo e l’orgoglio dei suoi abitanti. L’imponente e maestoso castello si affaccia sulla panoramica Terrasse Dufferin, un angolo di relax in una piacevole atmosfera belle-epoque  con i suoi artisti di strada e la sua vista dall’alto della “Basse Ville” che mi si è svelata in tutto il suo fascino alla fine di una ripida scalinata. Quebec va assaporata perdendosi tra le strade della città alta , senza dimenticare la città bassa,  dalla zona pedonale dal rione Petit Champlain fino alla famosa Place Royale.
Quest’ultima è la parte antica di Quebec o Vieux Quebec, ricca di negozietti tipici e caffè all’aperto arredati con minuscoli tavolini veramente piccoli .
Qui ci si ferma per gustare un buon bicchiere di vino e le specialità locali come la tourtière, un tradizionale pasticcio di carne o l’ipercalorico poutine (patatine fritte con salsa e formaggio).
Québec City mi rimarrà nel cuore! Je me souviens, è proprio il motto del Québec che si trova anche sulle targhe automobilistiche.

(se l’hai perso ascolta e leggi l’approfondimento Travel Experience dedicato alla città di Montréal)