Phi Phi Island, il paradiso perduto! Amici di fuso orario oggi vi porto in due isole davvero suggestive, Koh Phi Phi Don e Koh Phi Phi Leh, divenute famose per essere state set del film The Beach nel 1999 con Leonardo di Caprio. Il motivo del mio viaggio lì, non è stato certo di Caprio, ma perché sono due delle più famose destinazioni di tutta la Thailandia del sud, spettacolari scogliere a picco su un mare verde smeraldo, una variopinta barriera corallina, spiagge bianche formate da soffice e fina sabbia, creano insieme un quadro tutto da ammirare, ho passato una settimana davvero intensa, ogni giorno una spiaggia diversa, ho cominciato con Maya Bay, che si trova sull’isola Ko Phi Phi Leh ed è lei, quella divenuta famosa dopo il film “The Beach”. Sabbia bianca, acque limpide e rocce che spuntano dal mare: è un vero e proprio paradiso ed è una delle spiagge più belle. Tuttavia è molto affollata e, dunque ho preferito andarci la mattina presto, il giorno dopo tappa a Lagoon Bay, immaginate una laguna creata dal mare, con enormi massi a picco che fanno da contorno, riflettendo il loro verde intenso nell’acqua limpida, il terzo giorno spostamento a Monkey beach: la particolarità di questa spiaggia è l’essere invasa da tante scimmie! Sono veramente ovunque, poiché questo è il loro habitat. Vi raccomando di non prenderle in braccio o toccarle, le mamme sanno essere molto feroci pur di difendere i propri cuccioli, come ha potuto provare con dei brutti graffi, un amico francese. Non ancora stanco di paradiso mi sono spostato al Viewpoint di Phi Phi Don, un punto panoramico da cui si ammira una vista incredibile e si raggiunge con una camminata di circa 30 minuti da Tonsai, ho pagato 30 bath, neppure €1,00, per un tramonto pazzesco. Gli ultimi due giorni li ho passati a Laem Tong Bay, la spiaggia più grande ma tranquilla, lontana dal caos e per questo meno inflazionata di tante altre e poi Koh Bida Nok, che come la ciliegina è arrivata per ultima sulla torta, essendo questa spiaggia ricca di barriera corallina e perfetta per immersioni e snorkeling, non ho resistito a tuffarmi, e in acqua ho incontrato, squali pinna nera, pesci soldato, pesci pappagallo e farfalla, murene giganti, tartarughe e pesci leone, alla fine è sempre il mio mare, che mi da le emozioni più grandi.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Whitsunday Islands)