Segreti in tavola

23.09.2019
 Pesca di Leonforte IGP
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– Sapevate che esistono pesche che maturano fino a novembre?
– Non sto scherzando! Le pesche di Leonforte IGP, coltivate in un’oasi al centro della Sicilia, sono anche dette pesche tardive o settembrine perché vengono raccolte in autunno, tra settembre e novembre.
– Questi frutti hanno delle caratteristiche interessanti: la più notevole è l’assenza di imperfezioni esteriori e soprattutto di parassiti, pur senza utilizzare alcun tipo di sostanze antiparassitarie. Vi state chiedendo come sia possibile? Una caratteristica fondamentale della produzione della pesca di Leonforte IGP è l’insacchettamento dei singoli frutti: pensate che a partire dalla seconda metà di giugno le pesche vengono avvolte in sacchetti di carta pergamenata che le proteggono dagli agenti esterni e ne assicurano la corretta maturazione senza l’utilizzo di agenti chimici.
– Quando i frutti sono maturi, si ruota delicatamente il picciolo fino a farli distaccare dal ramo. Le pesche di Leonforte sono profumatissime, gialle con leggere striature rosse e una polpa gialla, soda e molto dolce.
– Oltre alle peculiari tecniche di produzione, anche il territorio in cui queste pesche vengono coltivate ha contribuito al riconoscimento dell’IGP. Si tratta infatti di un’area non contaminata da rifiuti e scarti industriali di alcun tipo.
– Le pesche, come vi ho già detto tante volte, fanno molto bene all’organismo: sono ricche di carotenoidi, vitamine e sali minerali, e hanno proprietà diuretiche e depurative. E adesso che abbiamo scoperto le pesche di Leonforte sappiamo che possiamo godere dei loro benefici per buona parte dell’anno!
– Le pesche di Leonforte IGP, grazie al loro sapore molto dolce, sono perfette per preparare dolci, marmellate e pesche sciroppate. Il segreto per rendere le vostre pesche sciroppate ancora più saporite è aggiungere un po’ di cannella o vaniglia allo sciroppo: ma attenzione, correrete il rischio di divorarle tutte subito!