Segreti in tavola
Sapevate che le cosiddette patate dolci in realtà non sono affatto patate?
Conosciuta anche come patata americana o batata, la patata dolce infatti non appartiene alla famiglia delle solanacee come le patate, ma a quella delle convolvulacee.
Le patate dolci sono originarie delle zone tropicali dell’America, ma oggi vengono coltivate quasi in tutto il mondo. In particolare, nei paesi in via di sviluppo costituiscono uno dei principali alimenti base.
Anche in Italia si coltivano patate dolci, riconosciute come prodotto agroalimentare tradizionale in Puglia e in Veneto.
Il tubero che si consuma, a seconda della varietà, può avere la buccia di colore violaceo, rosso, marrone o bianco, mentre la polpa può andare dal bianco al giallo, all’arancione o al viola.
– La patata dolce ha ottime proprietà nutrizionali e può essere considerata un superfood a pieno titolo: infatti è ricca di carotenoidi, che aiutano ad abbassare l’indice glicemico, vitamine, in particolare vitamina C, che è un ottimo antiossidante, e vitamina A, che fa molto bene alla pelle e alla vista. È ricca di fibre e potassio, e ha anche poche calorie: insomma, da aggiungere alla nostra dieta!
– Il segreto della patata dolce è la buccia! Infatti contiene una sostanza, il caiapo, che aiuta moltissimo a ridurre colesterolo e glicemia. Quindi vi consiglio di consumare la patata dolce cruda e non sbucciata (ovviamente dopo averla lavata bene), magari tagliandola a pezzetti e aggiungendola a un’insalata. Il vostro corpo vi ringrazierà!