Segreti in tavola
Sapevate che l’orzo è uno dei cereali più antichi del mondo, e probabilmente fu il primo a essere coltivato dall’uomo, addirittura nel Neolitico? L’orzo è da sempre stato presente e spesso fondamentale nell’alimentazione di moltissime civiltà in tutto il mondo, e ancora oggi svolge un ruolo importantissimo.
Si ottiene dalle cariossidi dell’Hordeum vulgare, una graminacea coltivata in tutto il mondo. La Russia, il Canada e la Germania sono tra i maggiori produttori. In realtà di tutto l’orzo coltivato, meno del 10% è destinato all’alimentazione umana. Il resto viene utilizzato come mangime per animali oppure per la trasformazione.
Infatti con l’orzo si ottengono moltissimi prodotti di vario genere, dal pane, al caffè alla birra al latte vegetale, ma negli ultimi anni c’è stato un boom dell’orzo in cucina, usato come ingrediente, o addirittura come piatto principale, per esempio nell’orzotto o nelle zuppe.
Quindi ormai è facile trovare l’orzo in vendita, solitamente in tre tipologie: quello perlato, il più diffuso; quello decorticato, e poi quello integrale, piuttosto difficile da trovare.
L’orzo è un alimento ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo: oltre a essere facile da digerire e molto energetico, contiene moltissime vitamine, fibre proteine e sali minerali, in particolare potassio, magnesio, fosforo, calcio e ferro. Ha proprietà remineralizzanti, è molto indicato in caso di disturbi digestivi e delle vie urinarie e ha proprietà antinfiammatorie.
Vi svelo un segreto: dell’orzo si mangia quasi tutto! Infatti oltre alle cariossidi sono commestibili anche i germogli e le foglie, la cosiddetta erba d’orzo, che normalmente si trova in commercio in polvere o in compresse, ma ovviamente si può anche coltivare in casa. Sia i germogli che l’erba d’orzo contengono ulteriori sostanze benefiche che sarebbe veramente un peccato sprecare!