Travel Experience

13.04.2021
Viaggio indietro nel tempo nell’Inghilterra medievale: Norwich
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Amici questa volta mi porto in Inghilterra in una delle città che ha più chiese medievali di tutto il Regno Unito, Norwich, città della contea di Norfolk, che si trova sul piccolo fiume Wensum a breve distanza dalla bellissima Norfolk Broads, che mi sono divertito al mio arrivo ad esplorare con una piccola barca a motore seguito da stormi di anatre selvatiche. Norwich è la capitale tradizionale dell’East Anglia, un fatto che mi ha fatto notare si rifletteva nella sua splendida cattedrale normanna. Secoli di storia li ho potuti trovare nelle sue antiche porte e vicoli tortuosi, trovando anche un vivace centro culturale che offriva molte cose da fare, dalla navigazione nelle deliziose boutique alla goduria del Norwich Festival, un evento che si svolgeva proprio a maggio, quando sono arrivato, assistendo ad incredibili spettacoli musicali e teatrali facendomi rapire poi da mostre d’arte visiva. Il momento magico è stata la visita alla cattedrale, il primo impatto è stato quello di un bianco splendente, con una guglia impressionante di 315 piedi,la più alta in Inghilterra dopo Salisbury e famosa per i suoi falchi pellegrini nidificanti, la Cattedrale di Norwich fu costruita nel 1096 e ha conservato il suo carattere normanno meglio di qualsiasi altra chiesa del paese. I punti salienti includevano la Porta del monaco e la Porta del priore che mi hanno portato ai chiostri a due piani, per poi ammirare l’imponente coro con le sue 62 bancarelle, molti baldacchini splendidi, e misericordi splendidamente scolpiti. C’erano anche una serie di interessanti tombe, e dietro l’altare maggiore il trono del vecchio vescovo di pietra risalente al VI secolo. Poi altra sorpresa, il Museo e la galleria d’arte del castello di Norwich. Costruito su un grande tumulo artificiale, il castello di Norwich mi è apparso costituito da uno splendido mastio normanno costruito nel 1094 da Guglielmo II, che ora ospita un superbo museo e galleria d’arte. Sono stato all’interno, per scoprire una rotonda circondata da varie gallerie che contenevano ampie sezioni archeologiche, l’interno del castello ospitava anche diorami di storia naturale, collezioni di armi medievali, oggetti in vetro e ceramiche. La collezione di pittura comprendeva maestri inglesi e olandesi del 17 ° e 18 ° secolo, nonché esempi della famosa scuola di pittura di Norwich. Dopo queste meraviglie sono ripartito con un solenne God save the queen davvero molto inglese.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Buffalo)