Travel Experience
Amici oggi vi porto in una delle città più vive della Francia, Nantes. Al mio arrivo ho scoperto ambienti diversi che si intrecciano per offrire al visitatore una città davvero unica che è stata in grado di reagire brillantemente, con grande intelligenza e fantasia, al crollo di quella che da sempre era stata la sua principale fonte economica: i cantieri navali.
Dovete sapere che Nantes sembrava destinata a spegnersi e a svuotarsi progressivamente, invece ha reagito, ha puntato sulla cultura, sulla creatività ed è rinata.
La mia visita francese è cominciata partendo dal Jardin des Plantes. Qui, Claude Ponti, illustratore di libri fiabe per bambini, ha scatenato tutta la sua fantasia per “illustrare” il giardino botanico, e credetemi sul posto si vede tutta.
Ecco allora che una passeggiata tra piante, acqua, insetti e uccelli, è diventata per me anche una passeggiata nella fantasia. Il verde è un colore che si addice molto a questa citt,à una delle più verdi della Francia, con oltre 50 mq di verde per abitante, una caratteristica che le è valsa nel 2013 il titolo di Capitale verde d’Europa e tutta una serie di altri riconoscimenti.
Dopo parchi e il fiume ho voluto fare una passeggiata urbana che rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo, sono infatti andato alla ricerca della Nantes medievale. Ho camminato attraverso la storia di Nantes a cominciare dal cuore più antico della città medievale, dove ogni tanto ho incontrato alcune delle poche case a graticcio rimaste. Di simili ne avevo viste anche ad Orleans, purtroppo il tempo non è generoso con questo tipo di costruzioni.
Tra i luoghi imperdibili della Nantes medievale che ho visitato c’è sicuramente il Castello dei Duchi di Bretagna, ultimo testimone dei grandi manieri che segnano il percorso della Loira. Fu costruito tra il XIII-XVI secolo, dopo oltre 400 anni di lavori! Piccola delusione al suo interno mi aspettavo di trovare gli arredi originali, ma purtroppo questi furono portati via quando Anna di Bretagna divenne Regina di Francia. L’edificio, dietro alla sua facciata di granito, custodisce però un interessante museo sulla storia della città.
Il mio percorso è proseguito e mi ha portato all’île de Nantes, il luogo della creatività e della fantasia. Il quartiere che un tempo era dedicato ai cantieri navali e da qualche anno è al centro di un progetto per creare qui un mondo fantastico, ispirato a Jules Verne e a Leonardo da Vinci.
Il simbolo di questo mondo fantastico è forse il grande elefante di Nantes meccanico che, camminando, mi ha portato a girare con altri turisti; ci sono anche i grandi insetti meccanici semoventi della galleria delle macchine che spaventano e affascinano al tempo stesso i bambini, come il grande ragno l’ultima novità.
Nantes mi è piaciuta molto e lì ho anche riscoperto la bellezza di tornare bambino.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alla Corsica)