Amici oggi vi porto in una città  del Giappone tristemente nota per il primo utilizzo della bomba atomica che oggi è una città meravigliosa, Nagasaki.
Nagasaki è una delle principali città del Giappone, capitale dell’omonima prefettura.
Situata nell’isola di Kyushu, nel sud dell’arcipelago nipponico, Nagasaki mi è apparsa una vivace città portuale dove modernità e
tradizione giapponese si incontrano con l’Occidente, fondendosi e dando vita ad un connubio affascinante e coinvolgente.
Nella mia visita non potevo che iniziare dal Parco della Pace sicuramente tra i luoghi più suggestivi ed emozionanti della città.
Un parco eretto per ricordare l’orrore della guerra e per non dimenticare quello che avvenne la mattina del 9 agosto 1945, quando sulla città fu
sganciata la bomba atomica.
Davanti a me una stele nera indicava l’epicentro dell’esplosione nelle vicinanze dell’Hypocenter Park, il punto esatto in cui la bomba fu fatta cadere. Tutto intorno ho visto
costruito un monumento circolare su cui sono scritti i nomi delle vittime.
Il parco è diviso in cinque zone e ospitava numerose statue e monumenti. Vicino al parco c’è il Museo della Bomba Atomica di Nagasaki, che per sensazione di rispetto delle vittime non mi sono sentito di andare a visitare.
Invece a piedi ho raggiunto il ponte Megane-Bashi, uno dei più antichi ponti in pietra sul fiume Nakashima, che scorre nel centro di Nagasaki.
Questo ponte deve il suo nome ai due archi che ho visto lo compongono e che rispecchiandosi nelle acque del fiume sembrano formare degli occhiali, quindi una perfetta sorpresa già dal primo sguardo.
Ma in ogni città giapponese che si rispetti c’è anche una parte cinese, quindi sono stato al quartiere cinese della città di Nagasaki, che in giapponese è detto “Shinchi Chukagai” e risale al diciassettesimo secolo, ovvero, durante la fase di isolamento nel Periodo Edo, quando erano consentiti solo gli scambi commerciali con la Cina.
Naturalmente ne ho approfittato per un ristorante che proponeva entrambe le cucine e devo dirvi che sia la cucina cinese che la cucina
giapponese che ho gustato non hanno niente a che vedere con la stessa cucina che troviamo in Europa.
Piatti molto più delicati molto più estrosi e molto più particolari mi hanno fatto chiudere una giornata nipponica meravigliosa.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Minorca)