Travel Experience
Oggi vi parlerò di un viaggio particolare, la mia visita a Medellín. Quando sono arrivato a Medellín ero molto prevenuto, anche perché le persone a cui ho chiesto informazioni prima di partire (ma anche molti colombiani incontrati durante il viaggio), mi hanno messo in guardia sui tanti pericoli che si potevano trovare. Alcune mi hanno addirittura suggerito di evitare di andarci. All’arrivo mi ero accordato con un italiano che vive a Medellín da tanti anni, Michele, per avere tranquillità e soprattutto una guida personale. Appena arrivato è stata una grande sorpresa perché il cambiamento di Medellín è percepibile già dal primo posto visitato: Plaza de Cisneros. Conosciuta anche come Parque de las Luces, si estende su un’ area di oltre 16.000 metri quadrati nel quale sono disseminate addirittura 300 colonne che emanano luce, alle quali si aggiungono tante bellissime fontane. Ovviamente non potevamo non visitare l’ormai celebre Comuna 13, che penso sia uno dei posti più belli, autentici e sicuri in città, a dispetto di chi l’ha fatta costruire, ovviamente Don Pablo.
E dopo tanto camminare ho scoperto il motivo per il quale Medellín dovrebbe essere popolare, ovvero il cibo. Una cucina con ingredienti base molto semplici: il mais, i fagioli, carne e pesce, che combinati con altri prodotti danno vita a piatti davvero squisiti. Su consiglio di Michele ho mangiato la Bandeja Paisa, una ricetta che contempla ben 15 ingredienti, tra i quali i principali sono: fagioli, chorizo (un insaccato simile alla salsiccia), pelle di maiale tostata, uovo fritto, avocado, banana matura e mais. Un piatto unico davvero molto sostanzioso, e altrettanto gustoso, che vi consiglio di mangiare a pranzo per poterlo smaltire con una bella camminata.
Così abbiamo fatto ammirando una città che nel 2013 ha ottenuto il riconoscimento di “Città più innovativa del mondo” dal prestigioso giornale americano Wall Street Journal per l’altissimo livello di innovazione.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Cape Town)