Travel Experience

07.01.2024
Mauritius, l’isola che non ti aspetti
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Oggi vi parlerò di un puntino in mezzo all’Oceano Indiano famoso per le sue spiagge, il suo mare e la sua splendida natura.
All’interno dell’arcipelago delle isole Mascarene a circa 550 km dal Madagascar incontriamo la Repubblica di Mauritius.
La storia di questo stato africano sperduto nell’oceano è quella tipica dei questa parte del mondo.
Conosciuta dai mercanti arabi e poi frequentata dai navigatori europei a partire dal 1500, divenne parte dei territori britannici nel 1810.
Indipendente dal 1968 è oggi un esempio di democrazia, con libere elezioni che si tengono regolarmente e di integrazione tra le diverse culture che costituiscono la sua multietnica popolazione. Insomma un vero esempio per tutto il continente africano.
Come vi anticipavo gli spettacoli che le Mauritius offrono ai viaggiatori sono veramente tanti ed uno dei più incredibili sono le terre colorate di Chamarel.
Si tratta di un piccolo gruppo di dune circondate dalla foresta pluviale, le cui sabbia hanno colori incredibili.
Sette colori spiccano in queste terre grazie agli imprevedibili effetti che l’attività vulcanica ha avuto sui minerali.
Un altro ambiente che vi suggerisco di visitare è la foresta pluviale circostante; regina delle bellezze naturali dell’isola.
Per gli appassionati di botanica avrete qui la possibilità di scoprire alberi quasi del tutto estinti come il Bois Dentelle la cui fioritura è letteralmente spettacolare.
Visitando poi la capitale, Port Luis, città con un’architettura affascinante ed una storia molto interessante, vi suggerisco di andare a vedere l’ ippodromo di Campo di Marte, che detiene il primato di essere il secondo più antico del mondo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a La Digue)