Martha’s Vineyard: l’isola del Massachusetts amata dai presidenti. Una volta negli Stati Uniti ho voluto visitare un luogo che fa parte della storia della saga dell’unica famiglia reale che gli Stati Uniti abbiano mai avuto, i Kennedy, l’isola di Martha’s Vineyard.
Quest’isola a sud di Boston, terra democratica nel senso partitico del termine mi è apparsa subito incantevole come, negli Usa, solo il New England sa essere, facendomi capire perché da sempre è amata dai presidenti, Clinton e Obama oggi, per esempio, ma sopratutto da Jfk prima di tutti. Grande più o meno come l’Isola d’Elba, con circa la metà dei suoi abitanti, circa 15mila che in estate si moltiplicano a dismisura, l’ho raggiunta facilmente da Cape Cod, la penisola che come un braccio si protende dal Massachusetts verso l’oceano scoprendo poi, che alcuni traghetti riversavano turisti nei due attracchi principali, Edgartown e Oak Bluffs, e che avrei potuto con circa 45 minuti di traversata evitare tanta auto, per arrivare da Falmouth, il punto più comodo per i visitatori, mentre da Hyannisport, dove i Kennedy vivevano, ci avrei messo un’oretta.
L’isola è magica anche per chi ama il cinema, chi ama la musica per chi ama il vento che sembra raccontare tante storie come quella di John Belushi che qui ha vissuto e qui è sepolto, inutile dire che con nelle orecchie la musica di Blues Brothers sono andata a visitare la sua tomba, L’isola è strana perché ti fa fare dei grandi incontri, ho incontrato infatti in un piccolo supermercato la cantante Country Carly Simon non gli ho chiesto un selfie, ma non ho potuto resistere a un suo autografo, Qui le acque non sono molto calde ma in parecchi ci fanno il bagno io me ne sono guardato molto bene perché qui Steven Spielberg venne a girare “Lo squalo”, non ho paura del mare, ma qui non ho fatto il bagno sentendomi addosso quella colonna sonora da brividi. Il mio ultimo giorno ho potuto ascoltare in un vecchio bar chiamato key, tante storie sulla tribù dei Kennedy che passavano le loro estati qui’, i racconti di John e Jackie che passavano molto tempo sull’isola quando lui era senatore, mi hanno rapito, per questo la mia ultima visita è stata alla proprietà in una zona remota dell’isola che Caroline Kennedy continua a possedere e abitare, ho guardato l’orizzonte con nostalgia, salutando idealmente, forse il più grande presidente americano.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato all’ Phnom Penh)