Segreti in tavola
Sapevate che abbiamo un’altra denominazione italiana registrata in ambito comunitario., la trecentesima! E’ l’olio di Puglia IGP!
Un Olio che si contraddistingue per la grande varietà di caratteristiche sensoriali che derivano delle sue numerose cultivar autoctone, dalle particolarità dell’ambiente geografico e pedo-climatico e dalle tecniche di coltivazione e di estrazione.
L’olio di Puglia IGP è un extravergine di alta qualità, con elevato tenore di polifenoli e di certa provenienza regionale. All’olfatto si riconosce un fruttato di oliva di intensità variabile con evidenti note vegetali di erba appena sfalciata e/o foglia, mandorla fresca e/o carciofo. Al gusto si esprime con sentori vegetali, note di amaro e piccante di intensità variabile a cui possono associarsi note di mandorla verde e/o cardo, con un retrogusto di erba, carciofo, altri ortaggi e leggeri sentori di mandorla fresca.
Naturalmente tutto il disciplinare è volto ad una produzione di alta qualità: la coltivazione degli oliveti, la molitura, la conservazione e l’imbottigliamento, e quindi tutta la filiera è impegnata e coinvolta in questa produzione olearia. La zona di produzione della IGP comprende l’intero territorio regionale pugliese. Molte le imprese che hanno aderito al sistema di controllo dell’IGP nell’anno 2019: 348 produttori, 54 frantoi e 44 tra confezionatori e intermediari.