Segreti in tavola
Sapete qual è il limone più antico d’Italia? Sicuramente ne avrete sentito parlare: è il limone femminello del Gargano, che si coltivava già nell’anno 1000 in provincia di Foggia, nel tratto costiero e sub-costiero del promontorio del Gargano.
Il limone femminello del Gargano ha ottenuto il riconoscimento europeo IGP per via delle sue eccellenti qualità organolettiche e delle caratteristiche del luogo e delle tecniche di produzione. Il clima mite e la posizione assolata della zona vicina al mare creano un habitat ideale per queste piante.
Questo fa sì che il limone femminello del Gargano possa essere raccolto per tutto l’anno, con una produttività da record: pensate che gli alberi possono raggiungere anche 5 fioriture all’anno! Il nome femminello deriva proprio dall’alta produttività della pianta.
Il limone del Gargano esiste in due tipologie: il femminello a scorza gentile e il femminello oblungo, il primo con forma sferoidale, buccia giallo chiaro, liscia e sottile; il secondo, l’oblungo, è considerato il più pregiato per l’assenza di semi, e ha una buccia più spessa e rugosa, e forma ellittica.
I limoni del Gargano sono ricchissimi di vitamina C e contengono anche zuccheri, sali minerali e acido citrico, tutte sostanze utili per l’organismo perché svolgono azione antiossidante e disintossicante.
Possono essere consumati freschi e poi ovviamente si utilizzano per la preparazione di tantissime ricette di tutti i tipi. Sono un ottimo condimento per fritti e piatti di carne e pesce, e sono perfetti per la preparazione di dolci e canditi.
Il segreto, però, è utilizzare i limoni del Gargano per preparare uno squisito limoncello fatto in casa, che ne racchiuderà tutta l’essenza e il gusto.
Ecco la ricetta:
IL LIMONCELLO CON IL LIMONE FEMMINELLO DEL GARGANO IGP
500 ml di alcool 95%
600 ml di acqua
6 limoni non trattati
500 g di zucchero
Preparazione
Lavate e spazzolate bene i limoni. Sbucciateli eliminando la parte bianca del limone, che renderebbe amaro il liquore.
Mettete le bucce in una ciotola o in un barattolo e ricopritele di alcool. Chiudete con un coperchio a chiusura ermetica e lasciare riposare a temperatura ambiente e al buio per circa 6 giorni.
Preparate lo sciroppo, portando a ebollizione l’acqua e facendovi sciogliere lo zucchero.
Filtrate l’alcool in cui avete fatto macerare le bucce di limone con un colino e aggiungetelo allo sciroppo di acqua e zucchero, mescolate bene e versate il liquore così ottenuto in bottiglie di vetro da conservare in frigorifero.
Servite il vostro limoncello sempre ben freddo.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento dedicato alla pera mantovana IGP)