Segreti in tavola

09.12.2020
#mangiamoitaliano - Il Marrone del Mugello IGP
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Vi ho già parlato della differenza tra castagne e marroni, ma per chi se la fosse persa, ve la ricordo rapidamente: le castagne sono i frutti dell’albero selvatico, più piccoli e dal sapore più delicato, con la buccia più resistente e più scura; i marroni invece vengono dalla pianta coltivata e modificata successivamente tramite innesti. Sono più grandi, hanno una forma rotonda e sono un po’ più dolci rispetto alle castagne.
Tra i marroni italiani imperdibili, sicuramente sono degni di nota quelli del Mugello, prodotto IGP della Toscana, nella zona del Mugello appunto.
I marroni del Mugello sono frutti dell’ecotipo locale del marrone fiorentino. Hanno un sapore molto gradevole e dolce e distinguono per le grandi dimensioni e la forma ellissoidale con una faccia piatta e l’altra marcatamente rotonda.
La raccolta avviene a mano tra ottobre e novembre, e già dal 5 di ottobre i marroni del Mugello si possono trovare in commercio.
Questi marroni sono ottimi sia consumati freschi che arrostiti oppure lessati nell’acqua. Altrimenti possono essere impiegati anche per la preparazione di gustosissimi dolci come il castagnaccio o i marron glacé.
I marroni del Mugello sono ricchi di amido, proteine, sali minerali e vitamine. Sono anche estremamente nutriente, energetico e sano.

Un segreto? Dai marroni del Mugello si ricava anche un’ottima farina con cui ottenere la polenta o da utilizzare in ricette dolci e anche salate. Anche la farina, così come il prodotto secco, sono compresi dalla certificazione IGP, quindi se volete utilizzare della farina di marroni assicuratevi che sia quella vera, di ottima qualità!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla toma piemontese)