Oggi, in tutto il Mondo, si festeggia la Giornata mondiale dedicata alle Malattie Rare. Voglio parlartene sotto il profilo della Ricerca, attività fondamentale affinché l’uomo sia protetto, vinca i suoi problemi di salute e conservi il suo benessere il più a lungo possibile. La ricerca medica è fondamentale per diverse ragioni: innanzitutto, per avanzamento della conoscenza: perché aiuta a comprendere meglio il funzionamento del corpo umano, le malattie e le loro cause, e questo contribuisce allo sviluppo di nuovi trattamenti, cure e misure preventive. Poi, per il miglioramento della salute pubblica, perché le scoperte della ricerca medica portano a miglioramenti nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione di malattie, contribuendo così a migliorare la salute e il benessere delle popolazioni.
Infine, per l’innovazione tecnologica: la ricerca medica spinge l’innovazione tecnologica, portando allo sviluppo di strumenti medici avanzati, dispositivi diagnostici, terapie più efficaci e procedure chirurgiche meno invasive.
In breve, la ricerca medica è importante perché salva vite, migliora la qualità della vita e contribuisce alla sostenibilità dei sistemi sanitari in tutto il mondo.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)