Travel Experience

30.09.2021
Lubiana, una gemma nascosta
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Amici oggi vi porto nella capitale slovena, a Lubiana. Al mio arrivo Lubiana mi è apparsa una di quelle rare gemme nascoste in Europa per questo a detta di molti, è considerata la “nuova Berlino”.
Vero o no, certo è che la capitale della Slovenia mi ha colpito per le sue dimensioni contenute, le numerose attività culturali, la gastronomia e l’architettura, che per me col senno di poi sono stati tutti ottimi motivi per visitarla.
Il suo fascino, tipico delle città piccole, e il carattere giovane e sofisticato mi hanno davvero sorpreso.
La mia gita slovena è cominciata da Piazza Prešeren uno dei luoghi più importanti di Lubiana: in passato era una delle porte di accesso alla città e ora ne è il cuore pulsante.
Porta il nome di France  Prešeren, il poeta più importante del Paese, a cui è dedicata anche la statua che ho visto. Sulla piazza si affaccia la Chiesa francescana dell’Annunciazione e anche se il rosso del passato ora tende più al color salmone, il fascino è sempre lo stesso!
Ho poi approfittato dell’ingresso gratuito per ammirare lo stile barocco che dominava all’interno.
La piazza è stata il punto di partenza ideale per esplorare a piedi la città, scattando foto agli edifici storici, al Tromostovje (il Triplice Ponte) e ai canali.
Mi sono spostato poi proprio verso il Triplice Ponte che funge da collegamento tra la parte storica medievale e la zona moderna di Lubiana: in origine
esisteva solo quello centrale, ma per far fronte all’aumento del traffico di persone che vi circolavano, nel 1930 ne sono stati aggiunti altri due pedonali ai lati. Ho usato molte volte la macchina fotografica mentre attraversavo questi ponti: la vista da lì era davvero suggestiva, anche se il tempo non era dei migliori.
Io ho cercato di visitare il ponte di mattina, quando il passaggio di persone era ancora piuttosto contenuto, ed ho potuto vivere al massimo la suggestiva atmosfera che si respirava: musica degli artisti di strada, chiacchiericcio dei passanti e anatre che starnazzano in acqua.
Avendo poi un certo languorino ho raggiunto il Mercato Centrale che devo dire mi è piaciuto molto, con le sue bancarelle colme di prodotti locali, frutta e prelibatezze, e composto da una parte coperta e una scoperta. La zona coperta, in corrispondenza del Colonnato di Plečnik, si sviluppava su due piani ed è stata progettata per seguire l’ansa del fiume: qui si possono trovare tantissime specialità tra cui pesce fresco, carne, salumi e pane artigianale.
Il mio consiglio? Arrivate a Lubiana già con un certo languorino, e partite da qui, a pancia piena tutto vi sembrerà ancora più interessante.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Nizza)