Con una parte del mio cuore custodita lì, oggi vi parlerò di un vero e proprio paradiso terrestre, un ridente e magico luogo nascosto nel cuore dell’oceano Pacifico, precisamente a 600 km a Sud Est delle coste del New Galles, in Australia: l’Isola di Lord Howe. Come uno spicchio di luna immerso nella volta celeste, è colorato di una verde e folta vegetazione e si eleva tra acque straordinariamente cristalline in soli undici chilometri di lunghezza e appena due in larghezza. Per la sua bellezza e prosperità faunistica è riconosciuta come Patrimonio dell’UNESCO; Lord Howe ospita infatti una flora e una fauna uniche nel loro genere che le assicurano l’epiteto di perla della natura incontaminata. Gli uccelli, la vegetazione e la vita marina, uniti alla diversità dei paesaggi ne fanno una meta ambita dagli amanti dello snorkeling, del birdwatching, della pesca e del trekking: le immersioni lungo la sua barriera corallina consentono di nuotare con le tartarughe  in un paesaggio subacqueo colorato da oltre 80 specie di coralli, le 14 specie di uccelli marini che scelgono questa isola paradisiaca per nidificare, la rendono la principale destinazione australiana per il birdwatching. La limitazione di visitatori è necessaria per preservare e proteggere il delicato ecosistema del luogo il che  regala un tranquillo ed esclusivo soggiorno. Potrei solo sminuirla affermando che l’isola è un gioiello del mondo che regala a ognuno dei fortunati visitatori indimenticabili emozioni, perciò non posso fare altro che consigliarvi calorosamente di viverla voi stessi in prima persona!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Fairy Glen)