Segreti in tavola
A quasi tre chilometri da Matera, scendendo per la valle del Bradano e a 250 mt sul livello del mare, tra le pietre si incontrano ulivi, la maggior parte secolari, in ordine sparso, capriccioso, nessun uomo li avrebbe piantati così. Ne è sicuro Giovanni Marvulli, due giorni alla settimana in ufficio all’università, gli altri cinque dove sta il cuore, nei terreni acquistati nel 1960 dal padre Vincenzo, professore di matematica con la passione della campagna fino all’ultimo dei suoi giorni.
La Guida agli Extravergini 2024, a cura di Slow Food Italia, da 24 anni è uno strumento utile per far conoscere oli, storie e territori e quest’anno ha premiato e celebrati anche alcuni esempi di olivicoltori che da decenni hanno deciso di prendersi cura con passione degli olivi in un territorio non semplice. La scelta della guida 2024 è andata all’azienda Vincenzo Marvulli di Matera, in Basilicata, sessant’anni di cura a olivi secolari, perlopiù della locale Ogliarola del Bradano, cresciuti su terreni sassosi e calcarei, recuperati e coltivati senza alcun intervento chimico di fitofarmaci e concimi.
In questa puntata Giovanni ci svela i segreti dell’extravergine di qualità e ci racconta la sua storia e quella della sua azienda.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola)