Travel Experience
Amici di valigia oggi il nostro viaggio va in una città, che è l’unica capitale del Sud America che si affaccia direttamente sul mare, Lima. Lima mi ha offerto una grande varietà di sensazioni, colori e sapori diversi, come se tutto mi suggerisse di affacciarmi alla sua Cattedrale, di volare sul mare, di stupirmi in continuazione.
Una città che mi ha mostrato un’architettura molto ancorata alle sue origini coloniali. Sono rimasto estasiato visitando il centro storico dichiarato Patrimonio culturale dell’umanità nel 1991. Questo è una concentrazione di monumenti religiosi, palazzi storici, molti dei quali sono stati ricostruiti dopo il terribile terremoto del 1746, che li ha gravemente danneggiati.
Arrivato in centro ho notato che i materiali utilizzati per la costruzione dei palazzi ha origini antiche, furono infatti fatti arrivare dalla Spagna e da Panama. La prima chicca è stata la Casa de Osambela, l’edificio storico più grande di tutto il centro di Lima, ed è caratterizzata per la sua facciata molto ampia e per i balconi in legno, di eccellente qualità. Poi ho proseguito arrivando con un discreto passo a Casa de Aliaga, un edificio coloniale costruito nel 1536, all’inizio della fondazione della città, sopra un luogo sacro agli inca. Anch’essa fu distrutta nel terremoto del 1746 e poi ricostruita. Ma non potevo non visitare il cuore della città ed ho raggiunto quindi, Plaza de las Armas, epicentro della città in epoca coloniale sulla quale si affaccia la stupenda Cattedral de Lima, del dodicesimo secolo, per poi visitarne anche l’interno, dove ho trovato la tomba di Francisco Pizarro, il celebre conquistatore spagnolo.
Ma non finisce qui. Al centro della Plaza de Armas ho ammirato un’imponente fontana e tutto intorno la zona pedonale, dove ho potuto passeggiare e rilassarmi bevendo qualcosa in uno dei tanti caffè, da provare assolutamente il Pisco Sour, il tipico cocktail peruviano.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alle Isole Falkland)