Sapete che il Lazio è una delle regioni italiane più ricche di biodiversità e di aree naturali protette? Un territorio tanto importante e vario che ha spinto la Regione Lazio a varare il marchio Natura in Campo per i prodotti che vengono ottenuti o lavorati all’interno di queste aree. Ne parliamo con Vito Consoli, direttore della Direzione Generale Ambiente.

Quali sono i numeri del sistema aree naturali protette della regione lazio?
110 aree protette di cui:
16 parchi regionali
2 aree marine protette
3 parchi nazionali
31 riserve regionali
4 riserve statali
54 monumenti naturali che con le aree contigue, fanno una superficie protetta di circa 258.000 ettari, pari a circa il 15% del territorio laziale.

Il Lazio è una delle regioni con la maggiore biodiversità in italia. ospita infatti oltre il 50% del patrimonio nazionale con circa 30.000 specie animali e 3.500 specie vegetali censite: un patrimonio ambientale, tra i più ricchi d’Italia, dalle meravigliose coste al mare, dalle alte vette delle montagne dell’appennino laziale, ai laghi vulcanici, alle dolci colline e ai centri storici e molto altro ancora.
Il marchio e il nuovo disciplinare per la concessione, è stato pensato e realizzato dalla Regione Lazio per dare un riconoscimento a quei produttori che operano nei territori protetti regionali e che hanno scelto di valorizzare e promuovere un’agricoltura sostenibile, tradizionale e che valorizza i prodotti tipici di quei territori, garantendo, attraverso l’apposizione del marchio la riconoscibilità e la provenienza di queste particolari produzioni, in qualche caso esclusive proprio di quell’area protetta.
L’adesione al marchio offre tante opportunità ai produttori che realizzano prodotti certificati, in primis la possibilità di rientrare in un network regionale nel quale gli assessorati, la direzione e ARSIAL e anche i singoli enti di gestione stabiliscono reciproche collaborazioni, per esempio attraverso l’organizzazione di eventi e mercati nelle singole AANNPP o la partecipazione a manifestazioni di ampia portata.
La concessione del Marchio è gratuita e non prevede oneri per i produttori interessati né appesantimenti burocratici nella conduzione dell’azienda, ed è basata sul possesso di requisiti che siano già oggetto di certificazioni specifiche e di verifiche da parte di organismi certificatori riconosciuti oppure che siano autocertificati e successivamente verificati dalle strutture regionali e del Sistema delle aree protette. A disposizione di produttori e consumatori, c’è la sezione “Natura in Campo” del sito www.parchilazio.it, dove oltre al materiale informativo e amministrativo utile per richiedere l’adesione, sono presenti informazioni sui prodotti certificati, le relative aziende, gli eventi in programma, ma anche ricette, notizie e altro ancora.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al pranzo per il Natale di Roma)