Good Life

05.01.2024

Stanotte, lo sai, potresti avvistare una simpatica vecchietta, su nel cielo, a cavallo della sua scopa. Gli anni passano, ma lei non perde un colpo e, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, consegna un sacco di calze piene di regali, dolciumi e… anche un po’ di carbone! Ma conosci la sua storia e sai da dove arriva? Sembra che la sua festa, anticamente pagana, simboleggiasse l’anno vecchio appena salutato (vecchio proprio come lei!) che, con quei doni, augurava solo cose belle per l’anno appena cominciato, nella speranza che fosse ricco di regali e sorprese per tutti. Da qui, è stata poi legata alla tradizione cristiana in cui la Chiesa festeggia l’Epifania (da cui trae anche il nome: Epifània diventa Pifània e poi Befana), momento in cui Gesù viene raggiunto dai Re Magi. Una curiosità che unisce le due tradizioni: lo sai che, ai tempi dei Romani, regalare carbone portava buona fortuna? dal 25 dicembre (giorno della festa del sole) e per 12 giorni, un tronco di quercia bruciava di continuo, per produrre tanto carbone porta fortuna.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)