Good Life
La rodiola rosea è ancora oggi protagonista di tantissimi tipi di studi, e il motivo sono le numerose proprietà benefiche per l’organismo che essa ha. Vediamo quindi di capire attraverso un’analisi attenta, la rodiola a cosa serve e come possiamo utilizzarla per il nostro corpo. Quali sono le proprietà terapeutiche della rodiola? Quella di aumentare l’energia e la resistenza fisica, quindi è eccellente per l’esercizio fisico. Grazie ai componenti di rosavina e salidroside, la produzione di serotonina e dopamina nei recettori degli oppioidi dei neuroni (come la beta-endorfina) è migliore, il che fa si che la rodiola venga studiata e utilizzata per le sue proprietà antidepressive. Le proprietà della rodiola però sono tante altre e ognuna molto diversa dall’altra: dall’aiuto che fornisce alla circolazione celebrale, migliorando il lavoro, alle proprietà antiossidanti essenziali per rallentare l’invecchiamento, la rodiola si presenta come ottimo alleato. Aiuta a ridurre il cortisolo, che è un ormone che aumenta lo stress, migliora il sistema immunitario e per ultimo, pare sia un eccezionale afrodisiaco. Questa pianta è eccellente per lo stress e per l’ansia, poiché è nota da molti anni come un ottimo adattogeno molto potente. Gli adattogeni sono sostanze che regolano le funzioni del corpo: quando c’è stress, il consumo di adattogeni genera un grado di adattamento che consente alla nostra fisiologia di gestire lo stress in modo più ingegnoso. La rodiola rosea è poi efficace nel ridurre i tempi di recupero dello sforzo fisico, e aumenta anche la capacità di attenzione, la forza, la memoria e l’azione degli antitossici. Nel caso della rodiola, studi scientifici hanno dimostrato che migliora la memoria e la capacità di concentrazione per lunghi periodi. L’attività bioelettrica del cervello aumenta, il che migliora le funzionalità specifiche del cervello riempiendolo di energia.