Segreti in tavola
Che cos’è la cucina Greca? Non è quello che mangiano i greci in Grecia? Ovviamente no, perché questo escluderebbe il cibo che mangiano i Greci al di fuori della Grecia, come i Ponziani, i Ciprioti, i Cittadini, l’Asia Minore, una varietà di espatriati o quello che mangiavano fino al 1912 al Salonicco, mentre includerebbe la cucina degli immigrati e di altre minoranze che vivono in Grecia e che hanno ottenuto la cittadinanza greca, come molti pakistani e russi. La cucina greca sarebbe samosia e piroski, e non il soutzoukaki di Smirne e le seftalies. Non è quindi la cucina tradizionale?
E quale cucina tradizionale? Altrimenti mangiavano in Macedonia, altrimenti nel continente, altrimenti nell’Egeo, altrimenti nello Ionio.
In questa puntata la ristoratrice Vasili Pierrakea, anima e cuore del Ristorante Vasiliki Kouzina a Milano ci racconta che “non ci sono nemmeno assi fondamentali che strutturano la cucina greca, che, come l’anima greca, non si definisce. E quando è definita, è limitata. Può essere di moda, come è di moda la Grecia, anche in Grecia, ma più come un vago simbolo che vola nel collettivo della nostra fantasia, piuttosto che come una realtà concreta che atterra dolcemente nella nostra esperienza individuale. Appena andiamo a tenerla stretta, ci scivola come il mercurio tra le dita, lasciando dietro di sé un vago profumo di mastica, caffè greco, semi di melone, di “ladera”, di formaggio feta, di burro bruciato, timo, triglia, torta di spinaci, fresco basilico e costolette di agnello pasquali. Ed è proprio questo aroma indefinito vago, la cucina greca!”
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola)