In un mondo in cui le distanze non esistono più, in cui tutto è raggiungibile con un clic, esistono ancora luoghi capaci di portarci a ritroso nel tempo e nello spazio.
Sto parlando delle isole sperdute negli oceani, per raggiungere le quali si devono ancora fare viaggi avventurosi.
Un esempio di questi luoghi sono le isole Crozet. Trovarle su un mappamondo non è facilissimo: partiamo dal Sud Africa, andiamo a sud e poi spostiamoci vero l’Antartide con un po’ di fortuna le trovate. Queste isole fanno parte delle Terre Australi e Antartiche Francesi, che raccolgono sperduti insediamenti ancora dipendenti dalla madre patria. Delle Crozet fanno parte tre isole principali: l’isola della Possessione, isola dell’Est ed isola dei Maiali.
L’attività principale che si svolgeva in passato in questi angoli di mondo era la caccia alle foche e alle balene condotta da parte di navi che arrivavano anche dalle coste degli Stati Uniti. Le isole erano anche famose per i numerosi naufragi che in queste acque ebbero luogo.
Oggi queste isole accolgono spedizioni scientifiche che studiano questi luoghi e la natura è preservata grazie a numerosi trattati di protezione.
Gli esploratori, mi pare corretto chiamare così coloro che decidono di visitare queste isole sub artiche, potranno ammirare quattro differenti specie di pinguini tra cui il pinguino reale e poi le foche , elefanti di mare, balene e numerose colonie di Albatros.
A dimenticavo… per raggiungerle potrete partire dalle isole Reunion da cui ogni tre mesi salpa una nave diretta qui. Sei giorni di navigazione e siete arrivati.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Potosì)