Oggi ti parlo di una nuova tendenza estiva e molto etica: il turismo “rigenerativo”. Immagina di viaggiare e, allo stesso tempo, poter fare del bene a tante Comunità, lasciando un’impronta positiva nei luoghi che visiti. In pratica, il turismo rigenerativo va oltre l’ecoturismo, e non vuole solo ridurre l’impatto ambientale del passaggio dei turisti, ma proprio migliorare attivamente i luoghi visitati attraverso azioni che generano benessere per la comunità locale. Tutto parte da alcune piattaforme che hanno iniziato a raccogliere esperienze, attrazioni e servizi che hanno un impatto sociale positivo, rendendo il turismo responsabile accessibile a tutti. Per esempio, a Barcellona c’è Mescladis, un locale gestito da una ONG che dà lavoro ai migranti; e a Milano, c’è Rob de Matt, un ristorante che impiega persone svantaggiate… insomma, attraverso queste scelte etiche e sostenibili, puoi decidere anche tu del futuro della Terra, e anche una semplice colazione in vacanza, può fare la differenza, se scelta con consapevolezza. Nel tuo prossimo viaggio, ti basterà inserire piccole tappe di “turismo rigenerativo” per vivere esperienze un po’ diverse e, perché no, aiutare Comunità diverse dalla tua.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)