Negli ultimi anni, con l’esplosione degli chef in tv e sempre più ricerca nel campo alimentare, in fatto di sostenibilità, si sta facendo largo una figura meno conosciuta ma molto ricercata: il gastronomo. Ma chi è, e cosa fa? Potremmo definirla una figura che, oltre amare il buon cibo, possiede anche una visione complessa e multidisciplinare del mondo alimentare. E’ laureato in Scienze Gastronomiche, e ha una formazione in agricoltura, zootecnica, diritto, chimica, fisica, economia, antropologia e sociologia. Riesce a leggere le interazioni del cibo con l’economia, la società, la cultura e l’identità. Si occupa di Comunicazione, giornalismo, controllo qualità, nel settore acquisti e nelle forniture e, più in generale, di imprenditoria enogastronomica. Analizza la filiera della tavola, abbracciando il cibo come lente di lettura della realtà. Sai bene come una giusta scelta del cibo in un ristorante o in un albergo, sia cruciale nella riduzione delle emissioni di CO2 e nella sostenibilità globale. Dunque, il Gastronomo è una figura chiave per affrontare problemi complessi legati alla produzione e fornitura di cibo: un passo avanti verso un futuro alimentare più sostenibile e consapevole!

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)