Tondo. Sottile. Lucente. Parliamo del compact disc, che oggi compie 40 anni. Quante volte, per rilassarti, sceglievi tra decine di parallelepipedi colorati impilati in camera, con i mitici libretti che contenevano testi delle canzoni e contenuti speciali! Il primo cd è 52nd Street di Billy Joel nel 1982, solo in Giappone. Ma la vera “esplosione” mondiale si deve alla Cbs Record che a marzo 1983 stampa 16 titoli assieme, innescando una rivoluzione musicale!
Nel 2007 sono 200 miliardi i cd venduti nel mondo. Ma, ben presto, l’uso del cd crolla per il sopravvento delle chiavette usb e di sistemi come wetransfer per il trasferimento online di dati, video e foto. In Italia nel 2019 il cd esce dal paniere Istat.
A marzo dello scorso anno, però, negli Usa le vendite dei compact disc hanno registrato un piccolo incremento dopo quasi vent’anni di inesorabile discesa.
Un ritorno al “vintage” che, col vinile, lascia sperare bene per gli appassionati più esigenti.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Good Life dedicato ai denti bianchi)