Segreti in tavola

30.01.2022
I segreti della tahina
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Pare che sia il più antico condimento conosciuto… e no, non è italiano!
Si tratta della tahina, una salsa mediorientale che si ottiene dai semi di sesamo bianco. Questi vengono leggermente tostati, poi macinati e mischiati con olio di sesamo, fino a ottenere una crema dalla consistenza simile a quella del burro di arachidi.
La tahina ha iniziato a prendere piede in Italia solo negli ultimi anni, mentre i nostri vicini greci, turchi, nordafricani e mediorientali ne vanno ghiotti e la aggiungono a tantissime ricette di tutti i tipi.
Per esempio, la tahina viene spesso utilizzata come condimento per i falafel e piatti di carne o verdure crude e lessate, ma anche come ingrediente per l’hummus e il babaganoush, e addirittura per preparare dolci, come per esempio la halva, con miele, mandorle e pistacchi.
Il gusto della tahina infatti è molto versatile, non essendo né eccessivamente dolce né troppo salato. È simile a quello delle noci o delle arachidi, ma meno dolce e con una nota tostata.
Anche dal punto di vista nutrizionale la tahina ha proprietà molto interessanti: è ricca di vitamina E e B, sali minerali come calcio, magnesio, fosforo e ferro. Inoltre contiene tante proteine e grassi benefici omega3 e omega6. Ovviamente la tahina va comunque usata con moderazione perché è piuttosto calorica, ed è consigliabile prepararla in casa o acquistare prodotti senza additivi di alcun tipo, che spesso vengono aggiunti per stabilizzare il composto.
Se volete scoprire tutti i segreti per preparare in casa una tahina perfetta, potete trovare la ricetta integrale sul sito di Dimensione Suono Soft!

Ingredienti (per 4 persone)
– 50 g di semi di sesamo bianco
– 15 ml di olio di semi di sesamo
– Sale

In una padella antiaderente, fate tostare i semi di sesamo a fuoco basso per pochi minuti, mescolando continuamente avendo cura di non farli scurire. Per verificare se sono tostati al punto giusto, potete prenderne un po’ con un cucchiaio, se non rimangono attaccati alla sua superficie (cioè scivolano via senza problemi) vuol dire che sono pronti. Poi versate i semi nel frullatore insieme all’olio, aggiungete un pizzico di sale e frullate il tutto, meglio se a intermittenza per evitare di far surriscaldare il composto. Quando la consistenza sarà cremosa e senza grumi, la salsa sarà pronta. Lasciate raffreddare. Si può conservare 7-8 giorni in frigo, meglio se in vasetto.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti della scorzonera)