Segreti in tavola
Sapete cos’è la scorzonera? E’ una pianta perenne, ricca di proprietà benefiche per il nostro organismo, che appartiene alla famiglia delle Asteracee; la stessa del carciofo, del radicchio e del topinambur.
Originaria dell’Europa centrale e meridionale, cresce spontaneamente, ma per via delle sue virtù viene anche coltivata: in l’Italia, la maggiore produzione è concentrata tra Liguria e Piemonte.
Esistono diverse varietà, la più nota e diffusa è l’Horticola, conosciuta anche con il nome di asparago d’inverno. I Greci la chiamavano Barba di becco, mentre nel Medioevo la usavano per contrastare gli effetti dei pericolosi morsi di serpente.
La Scorzonera ha delle foglie verdi, piuttosto larghe, e i suoi fiori assomigliano a delle piccole margherite, ma le parti commestibili sono le radici, che assomigliano a delle carote con la buccia di un colore molto scuro, buccia che deve essere eliminata con il pelapatate prima di utilizzare la parte più interna bianca. Il sapore è amarognolo ma delicato e gradevole.
La Scorzonera è decisamente light: contiene infatti circa 45 calorie per 100 grammi. Contiene un elevato contenuto di vitamina A, C, E e vitamine del gruppo B, numerosi sali minerali, dallo zinco al potassio passando per il ferro; fibre, tiamina, inulina, levulina. Insomma, questa radice è davvero un toccasana! E’ adatta a tutti sportivi, anziani e bambini. Regala energia, fa bene alla pelle e ai capelli, è un diuretico naturale, favorisce la digestione e la motilità intestinale, aiuta a controllare la pressione arteriosa e migliorare la circolazione. È indicata anche per i diabetici e per chi affronta una convalescenza.
Come la si utilizza? allora va pulita bene, prima sotto l’acqua, lavandola sotto acqua corrente per eliminare tutti i residui di terra. Poi va tolta la buccia con un pelapatate, ma il segreto è lasciarla immersa per almeno una ventina di minuti in un contenitore con acqua e limone, per evitare che la polpa perda il suo candore a causa dell’ossidazione, un po’ come i carciofi.
E’ buonissima cruda, tagliata a piccoli pezzi o alla julienne e condita con olio extravergine di oliva, sale, succo di limone e pepe nero. ma la potete sbianchire per qualche secondo in acqua bollente salata, oppure si può lessare oppure cuocerla al forno oppure in padella;mi raccomando non troppo, al massimo un paio di minuti!
E’ buonissima come contorno al pesce, ma anche alle carni rosse. Oppure potete prepararci un purè, un risotto, una zuppa, aggiungendo anche altre verdure. Provare per credere!
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del burek)